Milena Gabanelli vs Alta cucina

Gabanelli

 

Due giorni fa mi sono imbattuto in un articolo del Gambero Rosso che attaccava Milena Gabanelli su un post pubblicato sulla pagina facebook della sua rubrica: Datarono.

Lo ha fatto come se fosse un normale utente di tripadvisor… ma lo è ?

No, non lo è.

Non lo è per la visibilità del personaggio e per il numero di followers che ha: circa 140 mila.

Ma il problema non sta ovviamente nei numeri o nella fama, ma nella competenza sull’argomento associata alla sua celebrità.

Ecco ciò che ha scritto:

NULLA DI PESANTE Questo è un antipasto. Non so cosa ho mangiato perché non sono riuscita a sentire il sapore (merluzzo mantecato c’era scritto). Ma questi chef…?! Milena Gabanelli

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Intanto non si trattava di un antipasto ma molto probabilmente di un amuse-bouche.

E che cos’è un amuse-bouche ?

Lo avevamo già visto, l’amuse-bouche è una pietanza che precede gli antipasti.

Di piccolissime dimensioni, dovrebbe essere consumato in un unico boccone.

 

In quanti ne erano a conoscenza, di quelli che hanno commentato il post della nostra Milena ?

Io credo: quasi nessuno. Ora, provate ad indovinare che figura ci fa il Marconi e la sua bravissima Chef Aurora Mazzucchelli agli occhi di tanti estranei a questo mondo?

Bene, primo NO per la nostra Milena.

Continuiamo ad analizzare quanto ha scritto la Gabanelli a cui va dato però atto di non aver mai citato il ristorante.

 

“Non sa cosa ha mangiato perché non è riuscita a sentire il sapore”.

Può essere, i gusti sono gusti.

Ma cara Milena, sei sicura di essere in grado di carpire i sapori di un boccone complesso come quello che ti hanno servito ?

Sicuramente sì e per questo rispetto il tuo giudizio, ma dato che quel piatto l’ho assaggiato anche io, ti posso dire che non sono d’accordo col tuo giudizio… ed un poco di palato me lo sono fatto nella mia vita…

 

Conclude con una nota, forse polemica, sul mondo degli Chef stellati.

 

Ma cara Milena, il Marconi fa un tipo di cucina molto particolare come tantissimi ristoranti stellati.

Questo presupposto è importante nella scelta di un ristorante perché se vuoi semplicemente cenare ci sono decine di locali di basso, medio ed alto livello che possono soddisfare il tuo finissimo palato.

Nel thread c’è chi le fa notare il punto.

La sua risosta è la seguente: ero ospite. Comunque il ristorante è piuttosto caro ed i tavoli tutti occupati.
Significa che le persone gradiscono questa lieve forma di masochismo…

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Ma cara mia, quello che per te è masochismo, per altri è arte. Perché cenare in ristoranti di questo livello permette di vivere esperienze davvero particolari che vanno ben oltre la semplice cena.

Sia la cucina che il servizio offrono il meglio che possa offrire la disciplina.

Ora, puoi non apprezzare, non sentirti in grado di apprezzare e preferire altro, ma il tuo commento associato alla tua visibilità getta solo fango su un mondo complicato ed artistico che meriterebbe ben altro rispetto.

Il locale è pieno, per fortuna, ed i costi sono alti perché la sperimentazione è costosa, le materie prime di altissima qualità ed il personale preparato.

Se in un locale del genere vuoi controllare la spesa godendoti l’esperienza ed uscendo con la pancia piena, devi e sottolineo DEVI, per forza prendere un menu degustazione.

 

Due parole per chi ha commesso, secondo me, l’errore più grosso in tutto questo: chi l’ha invitata.

Un errore in cui anche io sono incorso in rare occasioni. Portare un ospite in locali del genere è rischioso e commercialmente potrebbe rivelarsi un suicidio se non si è sicuri dei gusti di chi si porta a cena.

 

Concludendo: i ristoranti stellati vanno affrontati con un minimo di preparazione così come affrontereste una mostra d’arte, un concerto di musica classica, ecc.

L’alternativa è il rischio di non apprezzare l’esperienza incorrendo in giudizi frettolosi e, per chi segue l’alta cucina, quantomeno ridicoli.

 

Av Salut, ne approfitto per augurarvi un buon ferragosto.

Al rientro dalle ferie vi parlerò delle mie esperienze più recenti tentando di raccontarvi anche un po’ più di me e della mia vita.

 

PS qui la mia esperienza al Marconi https://memoriediungourmet.wordpress.com/2016/11/03/ristorante-marconi/

Una risposta a "Milena Gabanelli vs Alta cucina"

  1. Ivan Tomio

    Letto il “botta e risposta” tra la Gabanelli e l’esperto di Alta Cucina dal palato finissimo, desidero lasciare una mia personale considerazione, credo peraltro condivisa dai più, dotati di normali palati…: “le pietanze di questi Chef Stellati, mi ricordano tanto i “vestiti nuovi dell’Imperatore” dell’omonima fiaba di Christian Andersen…che, qualora non ricordaste, consiglio di rileggere. Buon appetito!

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